martedì 27 giugno 2017

RECENSIONE • Ogni singola cosa di Monica Brizzi

Vi avevo già parlato dell'uscita del nuovo libro di Monica Brizzi ma ora è arrivato il momento di dirvi cosa ne penso! Sono molto affezionata alle sue storie (trovate la recensione di Innamorarsi ai tempi della crisi, Il mio supereroe, E' qui che volevo stare) le trovo sempre così fresche mi spronano sempre ad andare avanti a leggere con molta semplicità, quando non trovo più la voglia di aprire i libri arriva lei con una nuova storia e tutto ricomincia. Ammetto che anche questa volta è stato così, le mie letture sono rallentate a causa di un periodo un po' triste per me ma questo libro con la sua storia d'amore che sa di estate mi ha aiutata! Bene.. non starete capendo niente quindi è meglio se facciamo le cose con ordine! Ecco il libro di cui vi sto parlando: 

Ogni singola cosa 
di Monica Brizzi

Rebecca Ferrari adora il mare. Non c'è niente al mondo che ami quanto tornare ogni anno dai suoi amici. Tutto il resto, invece, non le interessa granché, specialmente la gente, ed è difficile che qualcuno le vada a genio. È sicura che con Samuel Baroni, il proprietario dell’hotel più in della zona, le cose non saranno diverse. Rebecca sa che è un imprenditore abituato ad avere tutto e a non prestare attenzione agli altri. I modi bruschi e la mancanza di tatto ne fanno uno squalo, nel suo lavoro, e lei non vuole averci niente a che fare. Questo, almeno, è ciò di cui si convince prima di conoscerlo.

Scontrosi, ribelli, fintamente educati, nervosi, distanti, freddi. Samuel e Rebecca sanno benissimo che tipo di persona sono. Quello che non sanno, è quanto abbiano bisogno l'uno dell'altra.





La vita ci riserva molto spesso delle sfide difficili da superare, con gli altri ma anche con noi stessi, l'aiuto di qualcuno può essere un spiraglio importante per superare questi momenti; che sia il mare, o l'amore, non fa differenza.
La risalita è stata difficile quanto la permanenza. Le pareti erano tremendamente scivolose. Il mio stomaco si doveva riabituare a mangiare, il mio corpo a ingrassare, la mia mente a vivere e il mio cuore a battere. Mi sono presa il tempo di cui avevo bisogno e l'affetto che ero sicura di meritare. Ma soprattutto,ho gestito la consapevolezza di ciò che ero diventata, Del male che avevo fatto ai miei genitori. Del bisogno che avevo di vivere.

Rebecca ama il mare, questo luogo che ormai fa parte di lei l'ha aiutata con le sue onde, la sua calma, la brezza, i suoi abitanti. Ha superato quel periodo della sua vita che chiama "La Fine".  Col passare degli anni però tutto è cambiato, è diventata "La regina dei ghiacci" per il suo carattere freddo, gestisce i suoi affari immobiliari ed è diventata una foodblogger!

In questo bellissimo paese di mare però irrompe un imprenditore e donnaiolo doc di cui Rebecca non può fare a meno di innamorarsi. I due sono molto simili, ed in fondo si sa, chi si somiglia si piglia! Inizialmente lei non ci crede ma Samuel è veramente interessato a lei, qualcosa dentro Bec -così come la chiama lui- le si smuove, si scioglie come il ghiaccio che la imprigionava, tanto da liberarsi di quel peso che portava dentro da anni. 

Non credo ci sia bisogno di dire che demolisce le mie difese, come un vento che scuote ogni cosa, che sradica gli alberi che li attira all'occhio del ciclone, un'onda bianca e schiumosa che assale la costa e che sottrae sabbia alla spiaggia, una tempesta che si abbatte senza tregue sulla solidità e l'equilibrio che ho costruito in questi anni.

Una storia che mi ha presa fin dall'inizio, l'ambientazione italiana è bellissima e prettamente estiva , mi ha fatta sentire in vacanza, ricordando gli amori che nascono tra un bagno e una partita a beach volley. I personaggi sono molto diversi e variegati in particolare mi è piaciuto molto il personaggio femminile di Rebecca che ho trovato molto matura, sa di essere bella e piacere, è sicura di ciò che fa e di quello che vuole anche se qualche titubanza in campo amoroso è sempre accettabile! Rebecca e Samuel sono due personaggi complessi ma intensi da scoprire piano piano, i loro battibecchi sono davvero spassosi. Diverse generazioni si intrecciano creando una sorta di "seconda famiglia" per la protagonista: Assuntina che parla con un miscuglio di dialetti, Gin una ragazza alle prese con gli amori adolescenziali e Federico il migliore amico di Rebecca, sempre presente .

Forti e attuali i temi di questa storia, ho apprezzato molto questa "novità" della trama che ha reso più completo il romanzo , non è da meno il fatto che questi temi non siano trattati con banalità. La storia gira attorno all'amore tra Rebecca e Samuel ma con una chiave di lettura più profonda, non è facile rialzarsi ma bisogna sempre andare avanti e trovare come punto di forza quel qualcosa che prima ci faceva sprofondare.

Poi un giorno ho scoperto che il cibo era una meraviglia. Niente a che vedere con gli incubi che mi avevano assalita per anni, niente a che fare con le paturnie, il dolore l'angoscia, l'incomprensione. Il cibo era fonte di vita. Di divertimento. Di piacere. Il cibo era il modo migliore che avevo trovato per esprimere me stessa. Il cibo era il canale giusto per raccontare ciò che ero, ciò che ero stata e ciò che sarei stata. E sono diventata una foodblogger.

Una bella storia d'amore che mi ha fatta sciogliere per la dolcezza e mi ha stretto il cuore per la sofferenza che ha provato Rebecca. Un libro che vi consiglio caldamente di leggere quest'estate dai toni romantici, drammatici e con un pizzico di ironia che non guasta mai. Ringrazio ancora Monica per la sua dolcezza, per avermi fatto leggere il suo libro e mi complimento perchè il suo stile è adorabile come sempre e sono felice di questo  piccolo cambiamento che la rende ancora più completa!

Poi sei arrivato tu e ogni singola cosa è cambiata. Ogni singola cosa.


















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