mercoledì 24 maggio 2017

NEW TALENTS ☕ Un accordo maggiore in sottofondo di Ugo Cirilli


Ho una confusione tale che non so più che giorno sia da una settimana a questa parte! Ma ora dovrei essermi ripresa, riprendo anche con la rubrica NewTalent ed insieme conosciamo Ugo Cirilli con il suo libro Un accordo maggiore in sottofondo!



Un accordo maggiore in sottofondo
di Ugo Cirilli

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Chi è Stefano B.?
L’io narrante del romanzo si presenta, inizialmente, in maniera piuttosto misteriosa. Scopriremo presto che si tratta di un giovane musicista e quello che stiamo leggendo è una sorta diario in cui, partendo dai ricordi dell’infanzia, arriverà a rievocare la sua breve e rocambolesca carriera. Cos’è successo a quel ragazzo che si è fatto notare grazie a un video su YouTube? Seguiremo l’ascesa di Stefano tra mondanità ridicole, singolari apparizioni televisive e interrogativi che lo accompagnano sempre: cos’è la felicità? Cosa significa, in fin dei conti, realizzarsi davvero nella vita? Non è facile classificare “Un accordo maggiore in sottofondo”, un romanzo di formazione degli anni duemila che, in due punti, si trasforma in un curioso esperimento tra parole e note. Stefano inviterà infatti il lettore a scoprire due sue tracce di musica elettronica, nascoste nei meandri del web.










Forse la vita era proprio di per sé ambigua, con il bene e il male, le luci brillanti e il fango sempre mescolati?
Così mi sembrava, in quell'ambiente che un po’ mi disgustava e, allo stesso tempo, celava la promessa di una carriera.
Allora, se le cose stavano così, finalmente mi ci tuffavo davvero, nella vita, lasciavo il piccolo mondo antico della mia famiglia per volare alto!
Per convincermi che le cose stavano davvero così, mi alzai in piedi e guardai riflessa negli specchi del locale la mia figura, nel completo elegante.
BIOGRAFIA

Toscano, classe 1985, Ugo Cirilli è laureato in Psicologia Cognitiva Applicata presso l’Università di Bologna. Attivo nel settore della comunicazione online e del web marketing, appassionato di libri, musica e vita all’aria aperta, da anni si dedica alla scrittura e sta lavorando a una serie di argomento psicologico, ancora inedita, giunta al terzo romanzo.







CONOSCIAMO MEGLIO L'AUTORE

D: Ugo, benvenuto su Libri che porto con me, questo è il tuo momento, io e tutti i miei lettori vogliamo conoscerti meglio, raccontaci chi sei e come ti sei avvicinato alla scrittura?

R: Ciao a tutti e grazie per l’attenzione! Mi chiamo Ugo Cirilli e sono nato nel 1985 in Toscana, in Versilia per la precisione, zona dove vivo tuttora. Dopo la laurea magistrale in Psicologia, complice la crisi e la difficoltà di trovare un impiego mi sono avvicinato al mondo della scrittura per il web, redigendo articoli di carattere culturale e redazionali promozionali. Lavorare con le parole, migliorando costantemente il mio stile, mi ha spinto a tentare di trasformare in realtà un sogno: da appassionato lettore quale sono sempre stato, diventare anche scrittore. Vi risparmio la cronostoria dei miei esperimenti letterari, dico soltanto che “Un accordo maggiore in sottofondo” è stato il primo romanzo in cui ho avuto la sensazione di dire qualcosa a cui tenevo molto. In seguito, ho scritto diversi altri romanzi, ancora inediti e custoditi nel…cassetto virtuale del pc.

D: Ora parliamo un po' del tuo libro Un accordo maggiore in sottofondo Quali sono gli argomenti principali che tratti in questa storia? E' rivolto ad un target in particolare?

R:“Un accordo maggiore in sottofondo” ruota attorno ad alcune tematiche principali: la ricerca di felicità e auto realizzazione, la differenza tra ciò che sogniamo e ciò che vogliamo veramente, i rapporti con le persone importanti della nostra vita.
La vicenda del musicista Stefano B., travolto dai meccanismi dello show business fino a un epilogo spiazzante ma liberatorio, ha un valore simbolico. Rappresenta infatti il percorso di fatica, compromessi e dilemmi che affronta oggi un giovane che cerca di costruirsi una carriera stabile, un avvenire meno incerto.
Penso che queste caratteristiche rendano il romanzo adatto a chiunque desideri riflettere su tali tematiche sentendosi, al contempo, trascinato da una trama ricca di colpi di scena. Infatti, il protagonista riuscirà a capire chi è e cosa vuole veramente nella vita solo dopo una serie di peripezie, che non vi anticipo.
Il lettore potrà inoltre scoprire due tracce musicali create da Stefano e da lui nascoste nel web, in realtà brani elettronici appositamente composti da me e accessibili tramite link. È un tocco di originalità che può però essere tranquillamente ignorato, se non si vuole interrompere la lettura.

D: Perchè un lettore dovrebbe scegliere di leggere il tuo libro?

R:Innanzitutto, credo per la trama. Scrivendo, desideravo affrontare tematiche che mi stanno particolarmente a cuore, ma ero anche consapevole del fatto che il lettore cerca personaggi nei quali immedesimarsi e una narrazione avvincente. Così ho ideato un romanzo in cui il protagonista si racconta in prima persona, rivelando solo gradualmente cos'è accaduto durante i suoi esordi artistici.
La lettura procede tra vari interrogativi: cosa ha combinato davvero quel giovane musicista? Dov'era quando rievocava, scrivendo, il suo passato? Mentre Stefano racconta episodi chiave del suo percorso di artista, diviene sempre più chiaro quale “direzione imprevista” ha preso la sua carriera e perché. Oltre ai temi chiave già citati, ho toccato alcuni argomenti psicologici, teorie interessanti in cui mi sono imbattuto durante gli studi: così, il romanzo affronta anche un’altra questione, cioè il potere che possiamo avere sulla nostra mente.  Infine aggiungo che, scrivendo le vicende di Stefano, è emersa in maniera del tutto spontanea anche una vena di satira sui meccanismi dello show business e della notorietà. Vedremo il protagonista trascinato controvoglia in incalzanti interviste televisive, costretto a comunicare attraverso un ridicolo account social e a trasformarsi in “personaggio” nascondendo la persona che è: almeno fino a quando non deciderà di dire basta a tutto ciò, con una singolare ribellione.


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