giovedì 27 aprile 2017

NEWS in LIBRERIA ♦ Panesi Edizioni

Buongiorno lettori e buon primo Maggio! Anche se oggi lavoro ho pensato di preparare un bel post per voi, come vi avevo già accennato le ultime uscite edite Panesi Edizioni non sono finite! Ecco i tre libri molto diversi tra di loro ma anche molto interessanti che vi faccio conoscere: Le fate del Malabar di Nicola Tenani, un viaggio nell'India del sud attraverso le storie delle sue donne; Immago di Isa Farlandi, un horror da togliere il sonno; Seven Dreams di Giovanni Magliulo, un fantasy alla scoperta di altri mondi e altre dimensioni. Conosciamoli nel particolare:




LE FATE DEL MALABAR  
di Nicola Tenani

Editore: Panesi Edizioni
Formato: ebook (cartaceo edito da Edizioni dell’Eremo)
Prezzo: € 2,99 (Link Amazon)
Genere: narrativa contemporanea, viaggio spirituale
Data di uscita: 17/02/2017

Il Malabar, terra di sogni e di spezie, di mare e foreste, si trova nel cuore del Kerala. Era un regno ricco, in cui le spezie giungevano sulle coste e arricchivano i commerci con tutta l’Asia e con l’Europa. Vaniglia, curcuma, zenzero, pepe, noce moscata, sete, legni pregiati; il Malabar è oggi parte integrante del Kerala, le sue città sono gli scrigni della cultura keralita. La bella Kozhikode, la colta Thrissur, l’elegante Kannur e, all’interno, Calpetta, nel distretto del Wayanad, sul confine con il Karnataka, terra di elefanti e uomini-leopardo, popolazioni antiche, tribali, tigri e leopardi. In questa suggestiva cornice si snodano le storie di Tripuri, semplice donna con un grande sogno: incontrare Amma, la Santa amata in tutto il mondo, nel suo ashram nel sud del Kerala; di Aishwarya, una ragazza dal grande cuore che, dopo aver deciso di adottare un elefantino rimasto orfano, scopre di possedere un grande dono, e infine di Aamira, una ragazzina musulmana, persa nella contemplazione del tramonto, riflettendo con amore, poesia e tanta malinconia, con i suoi sogni e i suoi ricordi.  Le fate del Malabar è poesia e sogno, realtà e dolore, amore e passione, natura e spirito, colori e profumi d’incenso, spezie, fiori e cibi. È il secondo viaggio dell’autore – dopo Le fate del Travancore - all’interno del Kerala, chiamato il paese di Dio.
Non chiedete ai sogni di nessuno di divenire realtà, lasciate che il processo notturno avvenga con naturalezza; questo vale per voi, così come vale per chiunque porti in sé il seme di un desiderio, il flebile sibilo di un sospiro, nel momento in cui la mente è altrove e il cuore richiede alla vita un evento non destinato ma desiderato. Vale ovunque, non di meno sul meridiano tropicale di Thalasserry, città dalla storia coloniale al sud di Kannur sul dorso del Mare arabico, navigando sulla rotta che porta a Kozhikode.
Aamira di quella legge ne era inconsapevole tessitrice emotiva: seduta sulla piccola scogliera adiacente alla sua borgata di case, adorava, nell'ora del tramonto, rimanere assorta e dipanare le matasse emotive sopite dentro di lei. Nient'altro che piccoli sogni generati dalla fantasiosa mente di una ragazzina quattordicenne e intelligente, chiusa dentro un mondo che ancora non capiva sino in fondo, adolescente sul confine di una società che anche in Kerala stava cambiando, aprendosi al Mondo, in parte succube di un retaggio frainteso islamico in famiglia così come in tutta la sua borgata a ridosso della scogliera. Com'era solita quotidianamente fare, anche quel primo pomeriggio tornava dalla scuola passeggiando con lo zaino sulle spalle, arrivando nella sua zona, sul limitare della periferia nord della città, segnata sul confine dall'ultimo tratto del corso del fiume Kuyyali Puzha, placido serpentone d'acqua che non lontano dalla sua abitazione si riversava nel Mare Arabico con il dolce estuario della sua foce.





IMMAGO
di Isa Farlandi

Formato: ebook
Prezzo: € 2,99 (Link Amazon)
Genere: drammatico, horror
Data di uscita: 28/02/2017

Una donna dalla vita travagliata assiste al brutale e insensato suicidio di un uomo. L'immagine sfuma, il nastro si riavvolge. Un uomo cresce da solo la propria figlia, con l'unico ausilio di una madre, la nonna della bambina, avvenente e bisognosa d'affetto. Perseguitato da misteriose visioni, decide di abbandonare tutto e tutti per il loro bene. Ma le visioni avranno fine solo abbracciandole, guardando in faccia il proprio essere più profondo. Chi è la donna senza volto, e cosa vuole da lui? Un dramma psicologico intessuto di incubi e deliri, in cui le colpe dei genitori ricadono sui figli in una spirale di sofferenza senza fine.

Non chiedetevi se questo libro abbia un inizio e una fine. Ve lo svelo subito: non ce l'ha. Ha un quasi inizio e una forse fine, quello sì. Allo stesso modo non domandatevi se sia tratto da una storia vera. Non lo è. Non è frutto della realtà, piuttosto di una reale fantasia di un non reale pazzo scrittore. Non fatevi altre domande. Questa storia è nata per non essere una storia, ma un insegnamento, per quanto uno scrittore non reale possa essere un maestro di vita. Per me lo è stato e lo è tuttora, quando vuole farsi sentire, quando dal nulla decide di mostrarmi qualcosa che non vedo. Ecco. È questo il suo scopo: mostrare.
Spero che leggendo questo romanzo nella vostra testa accada qualcosa di particolare. Non importa se buona o cattiva, l'importante è che accada.




SEVEN DREAMS 
di Giovanni Magliulo

Editore:  Panesi Edizioni 
Formato: ebook
Prezzo: € 2,99 (Link Amazon)
Genere: sentimentale
Data di uscita: 24/03/2017

Un gladiatore, un operaio del Nevada, il capo di una tribù africana, un orco cannibale, un’esperta di veleni, un rettile in grado di sputare acido e un enigmatico cavaliere sadico vengono strappati alle rispettive realtà e richiamati dal mago Eris nel regno di Duryan. Al gruppo viene affidata la missione di assassinare Wizen, un incantatore sul punto di aprire un varco tra le dimensioni allo scopo di muovere il proprio esercito alla conquista di tutti i mondi. Lo sforzo per il sortilegio appena lanciato uccide Eris, che prima di morire confida ai sette prescelti di aver legato le loro anime con un incantesimo, allo scopo di obbligarli a collaborare: se anche uno solo di loro dovesse morire, allora morirebbero tutti. Con l’unica speranza di tornare alle rispettive realtà riposta nelle mani dello stesso Wizen, ai prescelti non rimane che tentare di sopravvivere tanto ai pericoli provenienti da un mondo sconosciuto quanto alle loro stesse personalità disturbate.

Il cavaliere nero montava l’enorme stallone rosso. Intorno a lui tutto era immobile, eccetto il cavallo e il vento. I finimenti della sua elaborata armatura producevano dei tintinnii continui che insieme al rumore degli zoccoli e ai nitriti sporadici erano gli unici suoni in un mondo altrimenti muto. In lontananza la linea dell’orizzonte scompariva dietro un cumulo enorme nel mezzo della pianura. Dalla sommità sgorgava un fumo denso e nerastro. Diresse lo stallone in quella direzione, con gli zoccoli che affondavano nel suolo spugnoso di sangue. Sulla spalla destra del cavaliere era appollaiato un diavoletto dello stesso colore del manto dello stallone. Aveva due piccole corna che gli spuntavano dalla fronte. «Ci vorranno settimane prima che il terreno torni al suo colore naturale», disse con voce stridula. Due ali monche si agitavano alle sue spalle mentre parlava. Il cavaliere superò il campo di battaglia e arrivò alla base del cumulo di cadaveri. Un fetore da far lacrimare gli occhi stagnava nell’aria della sera. Le mosche ronzavano sazie nella luce rossa del tramonto mentre le larve scavavano cunicoli negli organi in decomposizione. Ogni cosa sembrava predisposta da uno scenografo malato nel tentativo di urlare il proprio insulto alla vita. Il cavaliere si chinò e raccolse da terra un teschio molto piccolo. «Deve essere di un neonato», disse il diavoletto. «I corvi hanno fatto presto a ripulirlo. Dicono che la carne dei piccoli umani sia tenera e dolce.» Il cavaliere rigirò il teschio nella mano. Le ossa si colorarono del colore del fuoco sotto i riflessi del sole morente. Lo portò all’altezza della visiera, lo contemplò e lo lasciò cadere. Lo stallone allungò la zampa e lo schiacciò con un colpo secco, sollevando una nuvoletta di polvere. Il cavaliere accarezzò il cavallo. Gli occhi gialli e senza pupille riflessero la sua immagine. Il destriero emise una zaffata di aria calda dal naso, poi il suo padrone svanì.

NEW TALENTS ☕ Le Cronache dei Cavalieri della Notte di Federica D'Avola


Oggi nel nostro appuntamento con i nuovi talenti conosciamo Federica D'Avola, che con il suo libro Le cronache dei Cavalieri della Notte edito Germani Editore ci fa addentrare nel mondo scuro dell'Horror! 


Le Cronache dei Cavalieri della Notte

La Guardiana degli Spiriti

di Federica D'Avola

edito: Germani Editore
pp 132
prezzo ebook € 3,59 (Link Amazon
cartaceo € 15,00 (Link Amazon)

Laila è una tranquilla e un po’ annoiata quindicenne che trascorre le sue giornate in cerca di novità per fuggire dalla routine, fino a quando una musica, proveniente da una casa abbandonata, non la trasporta in un’avventura incredibile che la cambierà per sempre. L’impossibile smette di essere tale e si intreccia alla sua vita. Una storia di amicizia e passioni, di avventure e combattimenti, in cui un gruppo di adolescenti è costretto ad affrontare delle minacce ben più grandi di quelle della propria età. Un racconto soft horror e di formazione che appassionerà i giovani lettori, regalando qualche brivido; ma anche la storia di un gruppo di amici che insieme cercano di affrontare le eterne problematiche del diventare adulti. 

Il fascio di luce illuminava la creatura da quella che ormai sembrava un’eternità. Il mostro era basso, con carnagione grigia, magro e nudo, tranne che per uno straccetto che gli copriva dalla vita fino alle ginocchia. Aveva gli occhi neri e inespressivi e i denti appuntiti, ma la cosa più spaventosa erano i suoi artigli lunghi e affilati. Alek era rimasta immobile per tutto il tempo, ma, quando batté le palpebre, il mostruoso ghoul le saltò addosso.
Alek si buttò di lato e la torcia e il coltello le caddero. Strisciò per prendere il coltello, ma, prima che l’avesse tra le dita, il mostro le salì sulla schiena e le trafisse con gli artigli la spalla destra. Alek se lo scrollò di dosso, si alzò e alzando il braccio destro, tenne sospeso in aria il ghoul, infine chiudendo la mano, lo strangolò.

BIOGRAFIA
Federica D’Avola, nata il 2 marzo del ’91. Vive in provincia di Catania e studia Ingegneria Aerospaziale alla Kore di Enna. Adora leggere e si rilassa scrivendo racconti, soprattutto gotici o fantasy. Appassionata di videogiochi e degli anime giapponesi, oltre che dei manga e dei fumetti della Bonelli. Nell’ultimo anno, ha pubblicato vari racconti horror in alcune antologie.  

CONOSCIAMO MEGLIO L'AUTRICE

D: Federica, benvenuta su Libri che porto con me, questo è il tuo momento, io e tutti i miei lettori vogliamo conoscerti meglio, raccontaci chi sei e come ti sei avvicinato alla scrittura?

R: Sono Federica D’avola e sono l’autrice de “La guardiana degli Spiriti”, primo libro della trilogia “Le Cronache dei Cavalieri della Notte”. Non ho avuto un vero inizio con la scrittura, ho sempre amato leggere, fin da bambina, ma era come se mi mancasse qualcosa. Avevo sempre delle “storie” in testa e così decisi di cominciare a scrivere. 


D: Ora parliamo un po' del tuo libro La guardiana degli Spiriti Quali sono gli argomenti principali che tratti in questa storia? E' rivolto ad un target in particolare?

R: Non è semplicemente una storia di vampiri e fantasmi, parla di un’amicizia che continua nonostante le diversità. Le protagoniste sono due ragazze all'apparenza molte diverse, ma con qualcosa in comune che cambierà la vita di una delle due. È un avventura rivolta soprattutto ai giovani, ma può appassionare tutti.


D: Perchè un lettore dovrebbe scegliere di leggere il tuo libro?

R: Credo che un lettore dovrebbe leggere il mio libro per curiosità, per la ricerca di nuovi scrittori e trame avvincenti. Fin dalle prima pagine, spero di essere riuscita a mantenere viva la curiosità, suscitando delle domande spontanee e cercando di dare un finale sorprendente.

mercoledì 26 aprile 2017

Arriva la radio per gli amanti della lettura: RADIOLIBRI

Sintonizzatevi tutti, è arrivata una radio tutta per noi! Si tratta di RADIOLIBRI, prima e unica web radio completamente dedicata al mondo dei libri, e dal 10 di Aprile anche in FM. Io la trovo una cosa bellissima e voi?? Vi lascio qui sotto tutti i dettagli:
Da lunedì 10 aprile 2017RadioLibri trasmette per la prima volta anche in FM: è infatti possibile ascoltare tutti i giorni mezzora del palinsesto di RadioLibri – che vanta oltre 90 rubriche – sulle frequenze di Radio Città Futura, FM 97,7 o in streaming su radiocittafutura.it.
Ogni giorno dalle 17.30 alle 18.00 andrà in onda PAROLE IN SINTONIA, uno spazio sempre diverso interamente riservato all’editoria, mission dell’unica radio dedicata al mondo dei libri, ideata da Matteo Fago e Carlo Mancini.  Parole in sintonia è frutto della collaborazione tra Carlo Mancini, CEO e Station Manager di RadioLibri, e Renato Sorace, presidente di Radio Città Futura.
Questa sinergia si aggiunge a quella già rodata e avviata il 3 ottobre scorso con Radio Capital, che prevede la lettura di romanzi già selezionati e recensiti da RadioLibri ogni lunedì sera, all’interno del programma Capital NightSide con Manuela De Vito, speaker anche di RadioLibri. 

Twitter: Radio_Libri
Instagram: radiolibri
Potete ascoltarla su radiolibri.it oppure scaricare l'app per dispositivi Apple e Android.

Segnalazione ▫ Fiore di cactus di Francesca Lizzio


Ricomincio a segnalare libri! Ormai la mia wishlist è così lunga da far invidia allo scontrino della spesa..ma non mi devo scoraggiare quindi vi faccio conoscere anche a voi i libri che sogno per la mia libreria! Oggi vi parlo di un libro nato da una passione e da un blog, l'autrice è Francesca Lizzio ed il blog in questione è Cuore di Cactus, nasce così il suo libro intitolato Fiore di Cactus ed edito da Panesi Edizioni.

Fiore di Cactus 
di Francesca Lizzio

editore: Panesi Edizioni
pp 190
Prezzo e-book € 2,99 disponibile su tutti gli store online. Amazon, ibs  e Kobo
Prezzo cartaceo € 10,00 Amazon


Sinossi:
Sara è una ragazza timida, intelligente, con la battuta sempre pronta, eppure nasconde la sua fragilità sotto un’armatura. La vita l’ha resa cinica e amara. Un giorno conosce Andrea, un ragazzo attento e gentile che con smisurata pazienza riesce a farsi spazio nella sua vita. Sarà lui a indurla a rimettere tutto quello in cui crede in discussione. Sara così ripenserà al percorso che l’ha resa la donna che è, si chiederà se riuscirà più a lasciarsi amare, se certe paure potranno essere sconfitte o se invece non ci sarà più nulla da fare. Se una come lei merita una seconda occasione. Perché anche un cactus ha un cuore, ha solo bisogno di qualcuno che creda in lui e non abbia paura delle sue spine.  


La voce del pilota mi risuona nelle orecchie: «Vi preghiamo di allacciare le cinture di sicurezza, siamo pronti al decollo.»Mi mette ansia prendere l'aereo. Dai Sara, è solo un'ora di viaggio.Guardo fuori dal finestrino, è una bella giornata per tornare a casa.Mentre l'aereo si libra in volo, mi cade a terra la borsa e il diario scivola fuori dalla cerniera mezza rotta. Cade a pezzi questa borsa ma non sono pronta a separarmene.Finalmente siamo in aria, recupero borsa e diario e sospiro. L'occhio mi cade sulle prime righe scritte un anno e mezzo fa.Accanto a me c'è una signora che sonnecchia, intorno c'è gente che legge, che chiacchiera ed io qui, sulla soglia di quella che un tempo è stata la mia vita, chissà perché mi metto a leggerne qualche parola. Mi chiamo Sara, ho ventitré anni ma non li dimostro neanche un po', dei capelli anarchici, castani, occhi scuri. Ho mille soprannomi, tutti della mia misura, così non ho paura di non essere all'altezza. Sono timida in modo patologico, a livelli imbarazzanti, fino al midollo, introversa, scrivere mi riesce meglio che parlare.Spesso e volentieri le persone che non mi conoscono pensano che sia fredda.A volte sono troppo razionale, altre troppo sensibile (vorrei trovare una via di mezzo ma fino ad oggi non ci sono riuscita), spiritosa, ironica, sarcastica.Mi difendo ad oltranza, "a tutto spine".Mamma mi chiama "fiore di cactus", ma in realtà mi sono sempre sentita più spina che fiore.Mi piacciono i libri, la musica, i film, le serie tv, l'arte in generale.Ho un debole per le cose poco conosciute, scopro sempre che parlano almeno un po' di me. O meglio, che sanno spiegarmi qualcosa di me.Raramente guido con qualcuno in macchina, perché solo tre persone al mondo sanno che per concentrarmi e stare tranquilla devo cantare, e me ne vergogno perché sono stonatissima.A volte pagherei per essere invisibile.Spesso ho paura di non farcela.Mi fa male sapere che non riuscirò mai a perdonare mio padre.Temo che non riuscirò più a farmi amare.Non ho idea di come si scriva un diario, penso sarà un casino.

venerdì 21 aprile 2017

SPECIAL EVENT - E' tempo di libri (fino al 23 Aprile)

Buonasera lettori, finalmente torno a scrivere sul blog, e vi voglio parlare della mia giornata passata a Tempo di Libri! Per chi non lo sapesse, alla Fiera Milano Rho, in questi giorni (dal 19 al 23 Aprile 2017) si sta tenendo Tempo di Libri, una manifestazione interamente dedicata all'editoria italiana! Un appuntamento da non perdere assolutamente, se siete appassionati di libri, qui potrete incontrare autori e conoscere le ultime novità letterarie. 


Ma arriviamo alla mia esperienza! Insieme a D. (Una ballerina a Parigi - blog nato da poco ma che vi consiglio di visitare) e altre colleghe blogger, siamo arrivate in fiera piene di entusiasmo e grandi aspettative. Durante tutto il percorso ci si imbatte in grandi lettere che corrispondono a 26 lettere chiave dell'alfabeto (più la @del mondo digitale) ovvero i macro-argomenti  o generi dove ognuno può scegliere i suoi preferiti creando il suo viaggio all'interno di Tempo di Libri! Noi ovviamente abbiamo visitato tutta la fiera e ci siamo imbattute in stand bellissimi con le ultime novità, oggetti particolari e fatti a mano, quaderni per appunti/storie/citazioni uno più bello dell'altro, i libri più piccoli del mondo con il testo integrale. Edizioni con copertine di libri molto belle e particolari che ho faticato a lasciare lì (sarebbero state benissimo nella mia libreria)!

Avrei comprato tutte le versioni del Giardino Segreto e Canto di Natale!

Alla fine lo stand di cui ci siamo maggiormente innamorate è stato quello di Libraccio, sarà il fascino del libro usato, passato di mano in mano, titoli intramontabili, libri in edizioni ormai introvabili oppure gli sconti da perdere la testa (50% di sconto o 3/5 euro)...insomma non volevamo più uscire da lì e comprarci tutto!


 Durante l'arco di tutta la fiera potrete assistere liberamente anche a tantissimi eventi in programma (clicca qui per leggerlo) che potrebbero piacervi, potete trovarli nelle varie sale create appositamente oppure direttamente negli stand delle case editrici. Uno in particolare a cui sono riuscita ad assistere è stata la presentazione di Francesca Barra con il suo nuovo libro "L'estate più bella della nostra vita" edito Garzanti libri. 

Vi lascio infine il mio bellissimo bottino di cui sono pienamente soddisfatta: 
- Oceano Mare di Alessandro Baricco. E' uno dei miei libri preferiti. Lo lessi in biblioteca tempo fa ma non lo trovai più nell'edizione Rizzoli. Sono anni che lo cerco e non appena l'ho visto i miei occhi si sono illuminati non ho potuto lasciarlo li! (5 euro da Libraccio) 
- Splendore di Margaret Mazzantini. E' un'autrice che adoro da morire e mi mancava questo suo libro. Alla fiera si trova in regalo nella versione di #ioleggoperchè.
- Lunario dei giorni sereni. Edizioni del Baldo. Questa è una vera chicca che mi ha subito colpito, si tratta di un quadernino con copertina rigida dove è possibile scrivere tutto ciò che volete e che contiene al suo interno aforismi bellissimi.

E voi siete stati o pensate di andare in fiera? Raccontatemi tutto in un commento qui sotto, sono curiosa!
A presto, lo giuro!

domenica 9 aprile 2017

COVER REVEAL 🔼 Ogni singola cosa di Monica Brizzi

Buongiorno lettori, oggi sul blog torna un'autrice di cui vi ho parlato spesso e bene! Si tratta di Monica Brizzi che sta per tornare...sta per tornare con una nuovissima storia che io non vedo l'ora di conoscere! Oggi infatti sul blog ospito il Cover Reveal del suo nuovo romanzo Ogni singola cosa che uscirà il 4 Maggio e che non vedo l'ora di leggere!  Ironia e dramma si mischiano riservando alla parte "divertente" uno spazio minore rispetto agli altri suoi scritti, per chi la conosce già, anche se è comunque presente. Vi lascio con tutti i dettagli, una super copertina e un estratto davvero stuzzicante! E voi che ne pensate?



Titolo:
 Ogni singola cosa
Autore: Monica Brizzi
Genere: contemporary romance
Editore: self-publishing
Uscita: 4 maggio
Progetto grafico: Ink Creation - Digital Art


Rebecca Ferrari adora il mare. Non c'è niente al mondo che ami quanto tornare ogni anno dai suoi amici. Tutto il resto, invece, non le interessa granché, specialmente la gente, ed è difficile che qualcuno le vada a genio. È sicura che con Samuel Baroni, il proprietario dell’hotel più in della zona, le cose non saranno diverse. Rebecca sa che è un imprenditore abituato ad avere tutto e a non prestare attenzione agli altri. I modi bruschi e la mancanza di tatto ne fanno uno squalo, nel suo lavoro, e lei non vuole averci niente a che fare. Questo, almeno, è ciò di cui si convince prima di conoscerlo.
 
Scontrosi, ribelli, fintamente educati, nervosi, distanti, freddi. Samuel e Rebecca sanno benissimo che tipo di persona sono. Quello che non sanno, è quanto abbiano bisogno l'uno dell'altra.



«Ancora non sei riuscito a trovare una ragazza. Non ci siamo impegnati abbastanza.»Ridacchia e nei suoi occhi c’è una punta di fastidio.
«A parte quelle che rimorchi per una sera. Non ti mandano a quel paese?»Le sue narici si allargano. «Non sono io che le accalappio. Sono loro che accalappiano me.»«Immagino siano tutte stupide e superficiali. Nessuna di loro crede che potrebbe piacerti sul serio e che non vuoi solo farti un giro sulla giostra, giusto?»«La maggior parte delle donne che mi vengono intorno sono interessate ai soldi. Tu pensi che mi guardino come mi guardano perché sono bello? Andiamo. Non sono male, ma non ho niente in più rispetto ad altri. Solo i soldi. Sanno chi sono e mi vogliono per quello che rappresento.»Rimango impassibile nella posizione adorante per qualche istante. Io lo voglio perché è serio e scontroso e di punto in bianco diventa sorridente e gentile. Io lo voglio perché ha le narici tonde. Perché mi fa ridere. Perché ha la voce baritonale. Santa madre, io lo voglio.
«Non intendo portarmele tutte a letto. Non sono il tipo di uomo che si diverte a cambiare donna di continuo. Non lo sono mai stato. Ma per molte contano solo i soldi. Forse non per tutte, però posso assicurarti che quelle che ci stanno la prima sera e che fanno le moine del caso, non vogliono altro da me.»«Non ti sembra strano?»«Cosa?»«Che vogliano solo portarti a letto.»«Mi sembra più strano che tu non voglia farlo.»Mi metto a ridere e appoggio la testa sul braccio.
«Non ho mai avuto un’amica, prima», prosegue.
Ahia, che male. Santa madre come fa male. Come cazzo fa male. Mi ha appena friendzonata. Ahi, ahi. Dolore. Spille sulle dita. Ahi.
Chiudo gli occhi mentre la brezza marina mi scompiglia i capelli. Sono brava a mascherare le emozioni, ma non questa volta. Ho avvertito un pizzicore strano sugli occhi e non so cos’era. Lacrime, dite? Per favore, non esageriamo.
Per favore. Non le lacrime.



Biografia:
Monica Brizzi scrive da quando è poco più che una ragazzina. Ama leggere un po’ di tutto, dai grandi classici alla fantascienza. Quando scrive, però, finisce sempre per raccontare storie d’amore. Oltre a Ogni singola cosa è autrice di Innamorarsi ai tempi della crisi e Il mio supereroe, edito da Delos Digital. Gestisce un blog in cui parla di tutto e niente, anche se i temi conduttori sono i libri e la scrittura.

lunedì 3 aprile 2017

INTERVISTA ❆ Daisy Raisi

Buongiorno lettori, è un po' che non faccio interviste ed in effetti mi mancava! Ricomincio questa rubrica sul blog ospitando un'autrice di cui vi avevo già parlato, Daisy Raisy (post qui) che ringrazio ancora per essere stata così gentile da rispondere a tutte le mie domande! 




Daisy, benvenuta nel mio blog! Per prima cosa voglio subito metterti a tuo agio e farti una domanda facile facile, chi è Daisy?
Una persona tranquilla e riservata, che ama moltissimo la lettura e la scrittura. Da sempre.

Scrivi da quando sei piccola, storie, romanzi, poesie. Sembra essere una parte molto importante della tua vita. Ma cosa significa per te scrivere?
Da qualche anno a questa parte la scrittura sta diventando sempre più importante per me. Scrivo quotidianamente. Sono assediata da personaggi di fantasia che vogliono uno spazio tutto loro. Anzi, lo esigono. Scrivere, per  quanto mi riguarda, significa entrare in mondi diversi e rimanerne affascinata.

Ora parliamo un po’ del tuo romanzo “Un amore di sorpresa” uscito in digitale per la collana You Feel di Rizzoli. Quali sono i temi che tocchi all'interno della tua storia? 
Numerosi. Il rispetto per se stessi, l’importanza della vita come dono, gli affetti familiari, la rinascita dopo una crisi, la creatività.

I personaggi della tua storia, Caterina e Samuel, hanno entrambi a che fare con l’arte, Caterina infatti è un’autrice mentre Samuel un musicista. Questa loro caratteristica ha a che fare anche con la tua vita? Oltre alla scrittura ovviamente. 
La musica è importante per me, ma ne sono solo una fruitrice. Spesso cito brani musicali nei miei libri. Nel penultimo, in attesa di pubblicazione, ad esempio, la figura del protagonista è ispirata alla canzone di David Bowie “The man who sold the world”.

Cosa ci dici dei personaggi che animano il tuo libro? Ti sei ispirato ad amici, parenti, conoscenti? C’è qualcuno che ti assomiglia? 
Caterina sono io, in tutto e per tutto. Avevo bisogno di dar vita a un personaggio femminile ispirandomi a qualcuno che conosco più che bene! Samuel è il risultato della fusione di due persone realmente esistenti e, per certi versi, anche delle loro vicende di vita.

Chi è stato il primo a leggere il tuo libro? Chi li legge per primo solitamente? 
Non saprei dirlo. Di sicuro amici e familiari.

C’è un aneddoto particolare o divertente che ti è successo durante la stesura del libro? Ce lo racconti? 
Avevo cominciato la stesura di ”Un amore di sorpresa”, ma per impegni vari ero stata costretta a sospenderla per un po’. Una notte, flash sulla vita di Caterina hanno iniziato  a manifestarsi prepotentemente. Ho dovuto alzarmi e metterli su carta perché non mi lasciavano dormire.

Che tipo di lettrice sei? 
Onnivora. Leggo di tutto, senza preferenze.

Una domanda che hai sempre sognato ti facessero? 
Quale obiettivo ti sei prefissa nel campo della scrittura? Risposta: Ho un progetto ambizioso, ma per scaramanzia preferirei non parlarne.


Una domanda che non può assolutamente mancare per concludere questa intervista. Hai altri romanzi nel cassetto o altri progetti? Puoi svelarci qualcosa? 
Sto scrivendo quello che spero si trasformi nel mio nono libro e vorrei pubblicarlo tramite una casa editrice. Ho intenzione di pubblicare, tramite editore, anche il mio settimo e il mio ottavo e sto promuovendo “Un amore di sorpresa”. Per ora, a livello di iniziative e progetti,  penso che possa bastare. Grazie infinite per questa tua gentile intervista!

Grazie di cuore Daisy, per aver risposto a tutte le mie curiosità! Alla prossima intervista ❤